Sylvie Sylvie Sylvie

Finalmente qualcuno ha dedicato una canzone anche a me! ;) La pubblico parecchio in ritardo in realtà, due anni abbondanti, ma la situazione era assai strana e richiedeva il tempo di cui aveva bisogno. Di fatto, poche volte mi sono riconosciuta in qualcosa come in questa canzone, cosi' ho deciso, anche se in ritardo, di dedicarle il giusto spazio montando foto dei miei utlimi anni che raccontano quanto descritto in questa canzone che veramente parla di me. :) Questo il testo: Sylvie Sylvie Sylvie una cosa ti devo dire ma non prendermi per matto se poi te ne diro' tre come le zampe del tuo gatto come tazze di caffè prima di andare a lavorare che per stare insieme non ho tempo di dormire che intanto io ti guardo e cerco di tenerti stretta ancora un po' s'arrabbia se la chiami Silvia e sa bene cosa è il karma quando qualcuno glielo accolla sembra volare quando balla e non la smette di parlare è piena di porgetti e sogni da concretizzare ama ciò che immagina realizza e poi colora e intanto io la ascolto e cerco di tenerla stretta ancora un po' yeah yeah ma quando mi hai detto che mi puzza l'alito cerco un incanto un momento catturarti un istante sollevarti nel vento voglio ridere insieme voglio chiederti tutto perché vedi Sylvie vorrei farti un ritratto con i suoni e le parole con il mare e con il sole per riuscire a stupirti per curare il tuo dolore fino a quando abbiamo tempo e qualche cosa da inventare intanto io ti cerco e sogno di tenerti stretta ancora un po' certi comportamenti sono figli delle mogli ma anche delle amanti come dire quando ostenti sicurezza e poi guardandoti allo specchio vuoi strappare la tua immagine coi denti Sylvie Sylvie Sylvie una cosa ti devo dire ma non la ricordo più