Campane del Duomo di Tolmezzo (UD) Tumieç - Duomo di San Martino Vescovo
SUONATE PER IL SANTO ROSARIO MARIANO: Lunedì 15 Maggio 2023 - Ore 19:30 circa Dopli (2,30m.) come primo richiamo al Santo Rosario; - Ore 19:45 circa Dopli (2,30m.) come secondo richiamo al Santo Rosario [non presente nel video] Duomo Parrocchiale - Decanale - Arcidiaconale di San Martino Vescovo di Tours. Parrocchia di Santa Maria Oltre bût e Martino Vescovo. Arcidiocesi di Udine (Arcidiaconato della Carnia). Forania della Montagna. Città di Tolmezzo. Comune di Tolmezzo. Provincia di Udine . Friuli - Venezia Giulia. Curiosità: Le 3 Campane: Concerto di 3 campane in Si² calante a battaglio cadente, di cui Grande e Piccola fuse da Luigi Cavadini di Verona rispettivamente nel'1920 e nel'1937, mentre la Mezzana è stata rifusa da Giovanni Battista De Poli di Udine nel 1960.(Nel 1928 un forte terremoto colpì la conca tolmezzina con epicentro Cavazzo Carnico. Questo causò gravi danni al campanile del Duomo di Tolmezzo e costrinse a cambiare il moto di slancio delle campane da slancio Friulano a battaglio cadente.). C.Piccola: Re#³ calante, fusa da Luigi Cavadini di Verona nel'1920; C.Mezzana Do#³ calante, rifusa da Giovanni Battista De Poli di Udine nel'1960; C.Grande: Si² calante, fusa da Luigi Cavadini di Verona nel'1937. Dedicazione Campane: C.Piccola: San Martino; C.Mezzana: Santa Maria madre di Dio e Agonie; C.Grande: Sacro Cuore di Gesù. Il Duomo: Il Duomo di Tolmezzo, di notevoli dimensioni quasi 60 metri, è intitolato a San Martino Vescovo. È in stile barocco di tipologia friulana, costruito sui resti della precedente chiesa demolita per la costruzione dell' attuale Duomo. Il Duomo è stato costruito su progetto del tolmezzino Domenico Schiavi che per sua volontà fu sepolto all'interno del Duomo. I lavori iniziarono nel 1733 circa e finirono nel 1764 circa. Subì molti interventi di restauro tra il 1800 ed il 1976. LA PRIMA CHIESA Nel 1199 Papa Innocenzo III concedette ai monaci dell'abbazia di San Gallo a Moggio di costruire una Chiesa a Tolmezzo dedicata a San Martino. La prima Chiesa era arricchita (brobabilmente) di Cimitero e Battistero. La Chiesa era poco più lunga di 23 metri, a unica navata con tre porte, la grande di dimensioni maggiori e due più piccole laterali. La torre campanaria adiacente al sagrato della chiesa era alta circa 15 metri intonacata, e aveva una croce in ferro sull'abside. Possedeva 2 campanelle, probabilmente, del quattrocento. L' ATTUALE DUOMO (l'interno) All'interno del Duomo ad unica navata, possiamo trovare un presbiterio sopraelevato di 3 scalini dov'è collocato L'altare maggiore, è sulle pareti laterali i due organi che possono essere suonati sia da soli sia insieme. Sul tetto del presbiterio troviamo una finta cupola affrescata a fine settecento. Sulle due pareti laterali della navata troviamo sei Altari minori, tre per lato, che si trovano all'interno di sei cappelle. Sulle pareti possiamo trovare quadri e affreschi dipinti da Nicolò Grassi tra il 1750 ed il 1790 con immagini di apostoli e Santi. I SEI ALTARI MINORI Il primo altare destro è dedicato a San Luigi Gonzala, realizzato da altarista ignoto tra il 1750 ed il 1760. Sulla cima della' altare troviamo due angeli. Pala raffigurante la Vergine Maria con il bambino tra I Santi Luigi Gonzala, Emidio e Giovanni Battista, di Pietro Antonio Novelli. Il Fonte Battesimale: Il Fonte battesimale, insieme all'acqua santiera risalgono al 1528 ed sono opera di Carlo di Corona . Il secondo altare destro è dedicato a Sant'Ilario (Patrono della Carnia), risale al 1792 ed è opera di Francesco Alei, ed è identico all'altare posto di fronte (Altare di San Domenico). Pala raffigurante la decollazione di Sant'Ilario, di Pietro Antonio Novelli. Nel paliotto dell'altare marmoreo sono costruite le reliquie di Sant'Ilario, scolpite in pietra nel 1791 di Pietro Antonio Novelli. Il Crocifisso, risale al cinquecento, di scultore sconosciuto. È alto 2 metri e raffigura il Cristo morto in Croce. Il terzo altare destro è dedicato alle anime del Purgatorio realizzato da Gaspare Diziani nel 1735. Pala delle Anime al cospetto della Vergine con i Santi Francesco d'Assisi, Emidio e Antonio da Padova di Gaspare Diziani. Sulla cima dell'altare troviamo due angeli. Il primo altare sinistro è dedicato a San Nicola, realizzato da Giuseppe Fantoni nel 1836. Pala di San Nicola tra le SANTE Lucia ed Anna di Filippo Giuseppini. Sulla cima dell'altare troviamo due angeli. Il secondo altare sinistro dedicato a San Domenico è chiamato altare del Rosario, realizzato da Giovanni Battista Bettini nel 1764. È identico all'altare posto di fronte (Altare di Sant'Ilario). Di fronte all'altare è posta la statua della Vergine Maria. Il Pulpito: Il Pulpito risale al 1753 ed si trova addossato al muro, (Pulpito con fede fiammata) al disopra è posto il quadro di San Matteo di Nicolò Grassi. Il terzo altare sinistro è dedicato a San Pietro, risale al 1756 di altarista sconosciuto. Pala con incoronazione della Vergine e due Santi Francescani.
SUONATE PER IL SANTO ROSARIO MARIANO: Lunedì 15 Maggio 2023 - Ore 19:30 circa Dopli (2,30m.) come primo richiamo al Santo Rosario; - Ore 19:45 circa Dopli (2,30m.) come secondo richiamo al Santo Rosario [non presente nel video] Duomo Parrocchiale - Decanale - Arcidiaconale di San Martino Vescovo di Tours. Parrocchia di Santa Maria Oltre bût e Martino Vescovo. Arcidiocesi di Udine (Arcidiaconato della Carnia). Forania della Montagna. Città di Tolmezzo. Comune di Tolmezzo. Provincia di Udine . Friuli - Venezia Giulia. Curiosità: Le 3 Campane: Concerto di 3 campane in Si² calante a battaglio cadente, di cui Grande e Piccola fuse da Luigi Cavadini di Verona rispettivamente nel'1920 e nel'1937, mentre la Mezzana è stata rifusa da Giovanni Battista De Poli di Udine nel 1960.(Nel 1928 un forte terremoto colpì la conca tolmezzina con epicentro Cavazzo Carnico. Questo causò gravi danni al campanile del Duomo di Tolmezzo e costrinse a cambiare il moto di slancio delle campane da slancio Friulano a battaglio cadente.). C.Piccola: Re#³ calante, fusa da Luigi Cavadini di Verona nel'1920; C.Mezzana Do#³ calante, rifusa da Giovanni Battista De Poli di Udine nel'1960; C.Grande: Si² calante, fusa da Luigi Cavadini di Verona nel'1937. Dedicazione Campane: C.Piccola: San Martino; C.Mezzana: Santa Maria madre di Dio e Agonie; C.Grande: Sacro Cuore di Gesù. Il Duomo: Il Duomo di Tolmezzo, di notevoli dimensioni quasi 60 metri, è intitolato a San Martino Vescovo. È in stile barocco di tipologia friulana, costruito sui resti della precedente chiesa demolita per la costruzione dell' attuale Duomo. Il Duomo è stato costruito su progetto del tolmezzino Domenico Schiavi che per sua volontà fu sepolto all'interno del Duomo. I lavori iniziarono nel 1733 circa e finirono nel 1764 circa. Subì molti interventi di restauro tra il 1800 ed il 1976. LA PRIMA CHIESA Nel 1199 Papa Innocenzo III concedette ai monaci dell'abbazia di San Gallo a Moggio di costruire una Chiesa a Tolmezzo dedicata a San Martino. La prima Chiesa era arricchita (brobabilmente) di Cimitero e Battistero. La Chiesa era poco più lunga di 23 metri, a unica navata con tre porte, la grande di dimensioni maggiori e due più piccole laterali. La torre campanaria adiacente al sagrato della chiesa era alta circa 15 metri intonacata, e aveva una croce in ferro sull'abside. Possedeva 2 campanelle, probabilmente, del quattrocento. L' ATTUALE DUOMO (l'interno) All'interno del Duomo ad unica navata, possiamo trovare un presbiterio sopraelevato di 3 scalini dov'è collocato L'altare maggiore, è sulle pareti laterali i due organi che possono essere suonati sia da soli sia insieme. Sul tetto del presbiterio troviamo una finta cupola affrescata a fine settecento. Sulle due pareti laterali della navata troviamo sei Altari minori, tre per lato, che si trovano all'interno di sei cappelle. Sulle pareti possiamo trovare quadri e affreschi dipinti da Nicolò Grassi tra il 1750 ed il 1790 con immagini di apostoli e Santi. I SEI ALTARI MINORI Il primo altare destro è dedicato a San Luigi Gonzala, realizzato da altarista ignoto tra il 1750 ed il 1760. Sulla cima della' altare troviamo due angeli. Pala raffigurante la Vergine Maria con il bambino tra I Santi Luigi Gonzala, Emidio e Giovanni Battista, di Pietro Antonio Novelli. Il Fonte Battesimale: Il Fonte battesimale, insieme all'acqua santiera risalgono al 1528 ed sono opera di Carlo di Corona . Il secondo altare destro è dedicato a Sant'Ilario (Patrono della Carnia), risale al 1792 ed è opera di Francesco Alei, ed è identico all'altare posto di fronte (Altare di San Domenico). Pala raffigurante la decollazione di Sant'Ilario, di Pietro Antonio Novelli. Nel paliotto dell'altare marmoreo sono costruite le reliquie di Sant'Ilario, scolpite in pietra nel 1791 di Pietro Antonio Novelli. Il Crocifisso, risale al cinquecento, di scultore sconosciuto. È alto 2 metri e raffigura il Cristo morto in Croce. Il terzo altare destro è dedicato alle anime del Purgatorio realizzato da Gaspare Diziani nel 1735. Pala delle Anime al cospetto della Vergine con i Santi Francesco d'Assisi, Emidio e Antonio da Padova di Gaspare Diziani. Sulla cima dell'altare troviamo due angeli. Il primo altare sinistro è dedicato a San Nicola, realizzato da Giuseppe Fantoni nel 1836. Pala di San Nicola tra le SANTE Lucia ed Anna di Filippo Giuseppini. Sulla cima dell'altare troviamo due angeli. Il secondo altare sinistro dedicato a San Domenico è chiamato altare del Rosario, realizzato da Giovanni Battista Bettini nel 1764. È identico all'altare posto di fronte (Altare di Sant'Ilario). Di fronte all'altare è posta la statua della Vergine Maria. Il Pulpito: Il Pulpito risale al 1753 ed si trova addossato al muro, (Pulpito con fede fiammata) al disopra è posto il quadro di San Matteo di Nicolò Grassi. Il terzo altare sinistro è dedicato a San Pietro, risale al 1756 di altarista sconosciuto. Pala con incoronazione della Vergine e due Santi Francescani.