Invictus - William Ernest Henley
Poesia: Invictus Autore: William Ernest Henley Voce: Simone Lardieri Testo: Dal profondo della notte che mi avvolge, Nera come un pozzo da un estremo all'altro, Ringrazio qualunque dio ci sia Per la mia anima invincibile. Nella stretta morsa delle avversità Non mi sono tirato indietro né ho gridato. Sotto i colpi avversi della sorte Il mio capo sanguina, ma non si china. Oltre questo luogo di rabbia e lacrime Incombe solo l'orrore della fine. Eppure la minaccia degli anni Mi trova, e mi troverà, senza paura. Non importa quanto stretta sia la porta, Quanto impietosa sia la vita, Io sono il padrone del mio destino: Io sono il capitano della mia anima.
Poesia: Invictus Autore: William Ernest Henley Voce: Simone Lardieri Testo: Dal profondo della notte che mi avvolge, Nera come un pozzo da un estremo all'altro, Ringrazio qualunque dio ci sia Per la mia anima invincibile. Nella stretta morsa delle avversità Non mi sono tirato indietro né ho gridato. Sotto i colpi avversi della sorte Il mio capo sanguina, ma non si china. Oltre questo luogo di rabbia e lacrime Incombe solo l'orrore della fine. Eppure la minaccia degli anni Mi trova, e mi troverà, senza paura. Non importa quanto stretta sia la porta, Quanto impietosa sia la vita, Io sono il padrone del mio destino: Io sono il capitano della mia anima.